Siviglia, in viaggio con chi ci vive
I capolavori di Murillo, la profonda rinascita della città… ok, sono ottimi motivi per fare un salto a Siviglia. Con i consigli di chi ci vive l’esperienza di viaggio sarà ancora più elettrizzante.
Questo quartiere fiabesco all’ombra dei Reales Alcázares invita a perdersi senza mappa nelle sue stradine bianche, a fermarsi in un bar per un caffè oppure a rovistare tra le ceramiche dei negozietti. La più bella tra le tante piazze non è una piazza in senso stretto: in Calle Lope de Rueda le piante da vaso trasformano la strada in un piacevole cortile per chiacchierate fra vicini di casa. Tra gli eventi della storia dell’antico quartiere ebraico sono da ricordare un pogrom, nel 1391, e la definitiva cacciata dei suoi abitanti nel 1492.
A Siviglia ci sono ottimi ristoranti, ma è un peccato passare la sera in uno solo. Fate come i sivigliani e godetevi un giro di tapas. Le zone migliori sono quelle intorno al Museo de Bellas Artes, Piazza Alfalfa e San Salvador, e soprattutto il Barrio Santa Cruz. Lì, in Calle Mateos, i bar si susseguono uno dopo l‘altro. Un classico è la Cervecería Giralda (Calle Mateos Gago, 1). Nel Barrio Santa Cruz, invece, il bar Las Teresas (Santa Teresa 2), aperto da 150 anni, è apprezzato soprattutto da chi arriva da fuori. Anche El Rinconcillo (C/ Gerona y Alhóndiga 40), grazie all‘atmosfera genuina che gli è propria, resiste alle mode. Il tapas bar è forse il più antico di tutta l‘Andalusia: qui, dal 1670 si servono autentici vini spagnoli.
Siviglia è famosa per la sua vita notturna. Tutti si godono l’aria della sera nei bar della via Mateos Gago, proprio accanto alla Giralda, o a Triana intorno al Puente Isabel II e in Calle Betis. Di notte la movida si sposta tra le piazze Alfalfa e Salvador, per esempio il pub Sopa de Ganso (C/ Pérez Galdós 8) o il quartiere Arenal a ovest dell’Avenida de la Constitución. Il pubblico più hipster è attratto dalle birrerie di Alameda de Hércules. Vicino al centro commerciale Plaza de Armas, provate il piccolo club Obbio (C/ Trastamara 29). Più tardi, poi, si va a ballare alla Isla de la Cartuja nella discoteca all’aperto Antique (C/ Matemáticos Rey Pastor y Castro). Wow!
Per gli abitanti del quartiere a ovest del Guadalquivir, nel migliore dei casi, Siviglia non è che un quartiere degno di nota al di là del fiume. A Triana si trova la più antica chiesa della città, la Iglesia de Santa Ana (1280). Questa zona è conosciuta per la vita notturna e per i negozi di artigianato artistico e ceramiche, per esempio intorno a Plaza del Altozano. Triana fu un centro della produzione di ceramiche e azulejos. All’interno della fabbrica dismessa Santa Ana è stato allestito il Centro Cerámica Triana (C/Antillano Campos 14), in cui gli antichi forni e attrezzi del mestiere raccontano la storia dell’arte degli azulejos.