Skye: 5 consigli per organizzare un viaggio indimenticabile nell’isola più bella della Scozia
Ecco 5 consigli utili che vi aiuteranno a pianificare e rendere indimenticabile il vostro viaggio in quella che è considerata l’isola più bella della Scozia.
Negli ultimi anni Skye è diventata una meta ambita e molto richiesta. Soprattutto nei mesi estivi, quando l’isola viene letteralmente presa d’assalto dai turisti, non aspettate e non arrischiatevi ad andare all’avventura.
Si tratta pur sempre di un’isola e la ricettività è quella che è. Prenotate quindi con largo anticipo, almeno sei mesi prima. Il rischio potrebbe essere quello di dover dormire in macchina, oppure spendere un capitale per trovare un alloggio all’ultimo. Non è il caso!
L’Isola di Skye è collegata alla terraferma attraverso lo Skye Bridge, ma è raggiungibile anche con il traghetto.
In effetti, arrivare su un’isola via mare ha tutto un’altro sapore e fascino. Provenendo da Fort William, si percorre la strada A830, la bellissima Road to Isles, fino a Mallaig dove ci si imbarca. I traghetti partono più volte al giorno e la tratta, che è gestita dalla compagnia scozzese CalMac, offre splendide viste sulle isole circostanti. Può essere una buona idea arrivare sull’isola via mare e lasciarla poi via terra.
L’Isola di Skye ospita una straordinaria collezione di tesori naturali. Penisole e promontori, formazioni rocciose che assumono sagome particolari, ruscelli e cascate che attraversano terreni tortuosi, casette bianche tra erbe e fiori.
Non è certo un caso che a Skye uno degli aggettivi più ricorrenti sia proprio “fairy”, fatato. Ma qui come nel resto della Scozia, il meteo è imprevedibile e la fa da padrone. Come si dice da questa parti, in uno stesso giorno, si possono vedere tutte le quattro stagioni.