Sogno d'estate: in viaggio tra isole e mito
Le isole sono, da sempre, luoghi mitici capaci di identificare il viaggio molto più di altri posti nel mondo. La letteratura di ogni tempo, così come molte canzoni del nostro mondo moderno, sono piene zeppe di citazioni in cui si parla di isole – per dirla con parole di Daniele Silvestri – “col sole al posto giusto”. Guardando al bacino del Mediterraneo e alle sue mille sfumature di blu, quali possono essere le isole sulle quali vivere tra mito, letteratura, musica e tanta bellezza?
Rodi è una delle isole capaci di fare rima con mito: il colosso di Rodi non vi dice nulla? Facendo un volo pindarico verso epoche più vicino alla nostra, colei che seppe rendere mitica Rodi è Agatha Christie. Il suo Poirot – che proprio in questi giorni compie 100 anni come personaggio – era solito frequentare Rodi come molta della upper class britannica di quei tempi.
L’isola di Lefkada, altra meta molto facile da raggiungere dall’Italia visto che molti traghetti che partono da Ancona approdano direttamente lì, è un’isola che mescola bellezza e mito come se non ci fosse un domani. Essa è, infatti, uno dei luoghi di sbarco di Enea. Durante la sua fuga dalla città di Troia ormai in fiamme e distrutta, il suo viaggio toccherà molte zone fantastiche dell’area mediterranea. Le spiagge di Lefkada furono lo scenario della vita del mitico eroe virgiliano.
Come parlare di isole e mito senza citare Itaca? Molto vicina all’Italia, Itaca è in buona compagnia in quando a ispirazione mitica. Ovviamente il suo nome fa rima con Ulisse e non occorre di certo scavare proprio a fondo per trovare la giusta ispirazione per organizzare un viaggio a Itaca. Le sue vicine di casa sono Cefalonia e Zante. La prima è molto celebre per gli avvenimenti della Seconda Guerra Mondiale. La seconda, con il nome di Zacinto, fu la patria natale di Ugo Foscolo che, per primo, raccontò il legame tra luogo e mito con quei famosi versi “da cui vergine nacque Venere”. Zante, infatti, secondo la mitologia greca, è il luogo di nascita di Venere: la dea “sorse”, letteralmente dalle onde del mare.
Dato che questo sarà un periodo fortemente connotato dai viaggi in prossimità, perché non tornare a viaggiare e farlo verso una delle più mitiche delle isole del mediterraneo? La Sicilia solamente sarebbe capace, con la sua storia e le sue suggestioni, di occupare quattro o cinque viaggi almeno. Ulisse, lo sappiamo, è per antonomasia l’archetipo del viaggiatore, anche nel suo carattere oltre che nel suo destino. Il suo viaggio lo porterà nei pressi di Aci Trezza e Aci Castello per affrontare Polifemo e poi lo farà approdare anche nella terra di Eolo – ovvero le isole Eolie – dove il vento gonfierà le sue vele portandolo fino alle colonne d’Ercole.
Uno dei più grandi insegnamenti del viaggio è che non c’è barriera che divida l’ispirazione, la bellezza e le tracce delle varie epoche che possiamo incontrare sulla nostra strada. Il nostro modo di viaggiare cambierà ma non diventerà più povero di ispirazione né più povero di destinazioni. Viaggio non rima con lontananza ma, per fortuna, con vastità.