Toscana: mototurismo che passione
Il piacere di guidare nel vento, mentre il paesaggio scorre nell’inquadratura molto ravvicinata della vostra visiera: si, la moto é il mezzo perfetto per esplorare un territorio e divertirsi, soprattutto se siete in giro per la Toscana! Abbiamo chiesto a Claudia Barbieri, blogger di vocedelverbopartire.com e appassionata mototurista, di raccontarci questa esperienza.
La Toscana è una terra eclettica, che può essere esplorata in modi sempre diversi. Oggi voglio proporvi cinque mete, da scoprire a bordo di uno dei mezzi di trasporto che più amiamo: la moto. Un itinerario di mototurismo permette di vivere un profondo rapporto con la strada e con i paesaggi: si crea una vera simbiosi con la moto e il territorio. Riesci ad apprezzare in maniera più sensoriale ogni colore, profumo, mutamento. Con borghi e panorami tutti da scoprire, la Toscana si presta molto bene a questa esperienza. Il mio suggerimento è solo uno: lasciatevi guidare dalla curiosità!
In un itinerario di mototurismo in Toscana, la meta per eccellenza è la Chiantigiana, la mitica SP222, che in molti definiscono una delle più belle tratte stradali del mondo. La strada che collega Siena a Firenze, attraversando la famosa area vitivinicola, a seconda della stagione si trasforma in una tavolozza di colori scintillanti! Durante un tour del Chianti, vi consiglio i borghi di Castellina in Chianti, Radda in Chianti ma, soprattutto, una deviazione verso il Castello di Vertine, che sorvegliava attento la zona già intorno all'anno Mille.
Pittoresco borgo del Casentino, Raggiolo si trova adagiato alle pendici del Pratomagno. Lo si raggiunge attraversando una vallata ricca di colori. Raggiolo fa parte del circuito dei Borghi più belli d'Italia ed è un angolo di grande pace, un susseguirsi di stradine che salgono e scendono attraverso il paese. Il centro si popola soprattutto in autunno, durante la Festa di Castagnatura. Per approfondire il legame tra la gente di Raggiolo e il territorio, consiglio una visita alle sedi dell’Ecomuseo della Castagna.
Sempre nel Casentino, si trova la bella Stia, famosa per la produzione di “panno casentino”: nei pressi del centro storico, l'antico lanificio è sede del “Museo della Lana”. La bellissima Piazza Tanucci racchiude con eleganza botteghe artigiane, trattorie e la sublime Pieve di Santa Maria Assunta, un vero scrigno di capolavori della storia dell'arte. Imperdibile una visita al vicino Castello di Porciano.
Ecco un‘altra meraviglia inserita tra | borghi più: belli d’ltalia: Anghiari è uno di quei gioielli che non bisognerebbe assolutamente perdere. Mentre si attraversa la Valtiberina, lo sguardo verrà subito attirato dall'agglomerato di abitazioni in pietra addossate alla collina. Una volta all’interno del centro storico, l'ameno susseguirsi di vicoli stretti tra edifici dalle belle decorazioni floreali vi catapulterà direttamente nel Medioevo.
La Lunigiana è una regione storica a cavallo tra Toscana e Liguria. Poco battuta dal turismo, questa lussureggiante area racchiusa tra le Alpi Apuane e il Golfo dei Poeti, ha davvero tantissimo da offrire. Abbonda di castelli e se provate a contarli scoprirete che in quanto a distribuzione sul territorio non ha molto da invidiare a Irlanda e Scozia! Imperdibili Castel dell’Aquila a Gragnola e il Castello Malaspina a Fosdinovo. Percorrere le strade della Lunigiana significa imbattersi in borghi da sogno circondati da paesaggi fiabeschi.