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Trekking a Madeira: 4 proposte per esplorare l’isola dell’eterna primavera

Francesca Lamperti

Francesca Lamperti

Selvagge scogliere a picco sull’oceano alternate a spiagge vulcaniche battute dal vento. Villaggi di pescatori, cascate, labirinti di grotte sotterranee. Ma anche terrazzamenti e piantagioni di banani che si estendono a perdita d’occhio nell’entroterra, montagne rocciose e lussureggianti foreste tropicali… L’isola portoghese di Madeira, grazie alla sua incredibile varietà paesaggistica, è senza alcun dubbio la meta perfetta per tutti gli amanti degli sport outdoor e per chi è a caccia di spot naturalistici davvero fuori dal comune. In questo articolo, vi proponiamo in particolare 4 itinerari escursionistici da non perdere per scoprire tutte le meraviglie che l’isola dell’eterna primavera ha da offrire.

Madeira, Cascata do Risco
Madeira, Cascata do Risco. Credits Julen Arabaolaza / Shutterstock
Alla scoperta di cascate nascoste

Il primo trekking che vi consigliamo è quello che dal parcheggio della località di Rabacal conduce ad alcune delle cascate più belle e facilmente raggiungibili di Madeira.

Seguendo un breve tratto asfaltato (ma chiuso alle auto!) che scende fino alla casa forestale, troverete un percorso in piano ben segnalato che corre lungo la Levada do Risco e che nel giro di una mezz’oretta vi condurrà nei pressi della Cascata do Risco, bellissima e immersa nel verde, alta più di 100 metri. Da qui, ripercorrendo i vostri passi, tornate al bivio di partenza e seguite le indicazioni per la Levada das 25 Fontes. Dopo un’oretta di cammino circondati da alberi dalle forme bizzarre, giungerete a destinazione: le 25 Fontes altro non sono che 25 piccole cascatelle che si riuniscono tutte in un unico bacino color smeraldo dando vita a un luogo a dir poco fiabesco.

Tuttavia, trattandosi di un itinerario molto popolare (per bellezza e facilità), vi suggeriamo di partire al mattino presto, per non imbattervi in orde di turisti che potrebbero guastarvi la magia del luogo.  

Il lussureggiante Parco forestale di Queimadas
Il lussureggiante Parco forestale di Queimadas. Credits Luba Shushpanova / Shutterstock
Esplorare l'Amazzonia portoghese

Un altro sentiero molto gettonato è quello che conduce direttamente nel polmone verde dell’isola, da molti chiamato l’Amazzonia portoghese.

In questo caso, il percorso parte dal parcheggio del Parco forestale di Queimadas, dove si trovano anche un piccolo bar e delle adorabili casette in stile tradizionale. Seguendo le indicazioni prima per la Levada do Calderao Verde e poi per la Levada do Inferno, vi avventurerete nel cuore di una immensa foresta tropicale, caratterizzata da ortensie, intricati arbusti e buie gallerie scavate nella montagna. Se già solo gli scenari che incontrerete lungo il sentiero meritano la visita, quando vi troverete di fronte alle due caldere rimarrete sicuramente senza parole: la Calderao Verde, in particolare, nasconde una cascata davvero suggestiva considerata da molti tra le più spettacolari d’Europa!

La durata complessiva del trekking è di circa 6km (solo andata), di difficoltà media. Lo sconsigliamo a chi soffre di vertigini o di claustrofobia.

Verso il Pico Ruivo
Verso il Pico Ruivo. Credits saiko3p / Shutterstock
Verso il punto più alto dell'isola

Non si può dire di essere dei veri avventurieri, se non si è saliti in cima alla vetta più alta di Madeira: il Pico Ruivo è una montagna di oltre 1850 metri d’altezza, dotata di un notevole punto panoramico dal quale è possibile godere di una vista a 360° su (quasi) tutta l’isola.

Per arrivarci, vi basterà “solo” partire da Pico do Arieiro e percorrere un sentiero piuttosto impegnativo caratterizzato da ripide gradinate, gallerie e tratti in cresta parzialmente esposti. Di sicuro non si tratta di un itinerario adatto a tutti, ma per i pochi che avranno il coraggio di tentare l’impresa la sensazione all’arrivo sarà quella di toccare il cielo con un dito. Considerate almeno 5/6 ore di cammino e un dislivello di circa 800 metri.

Tappa emozionale nell'estremo est

Infine, non possiamo non nominare il breve trekking che dalla Baia de Abra, in meno di 3 ore, permette di toccare esattamente il punto più a est dell’isola, ovvero Ponta de Sao Lourenco. Questo tratto di costa molto probabilmente vi risulterà estremamente diverso da qualsiasi altra zona che avrete visitato in precedenza: qui, il disboscamento eccessivo ha mutato drasticamente il paesaggio nel corso del tempo, sostituendo al verde dei prati e delle foreste le mille sfumature della nuda roccia: giallo ocra, rosso fuoco, arancio intenso… Lungo il cammino vi innamorerete di sicuro anche di questo lato più aspro e selvaggio di Madeira, incantandovi ad ammirare l’intensità dei colori offerti da Madre Natura!

Trattandosi di un percorso privo di vegetazione, i momenti migliori per percorrerlo sono sicuramente le ore in prossimità dell’alba o del tramonto, quando non fa ancora troppo caldo e le tonalità della terra vi fanno letteralmente sognare a occhi aperti!

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