Un giorno tra i tesori di Toledo, gioiello di Spagna
Le testimonianze del suo lungo passato vi accompagnano passo dopo passo in questa passeggiata a Toledo, città simbolo della storia di Spagna e capoluogo della comunità autonoma Castiglia-La Mancha. Ogni tappa è motivo di interesse o di sorpresa, è un tassello che aiuta a comporre il mosaico di una città sorprendentemente fresca e vitale, nonostante i secoli di storia che ha attraversato.
Toledo mostra una peculiare mescolanza di culture e religioni. E non c’è modo migliore per scoprirlo che iniziare la visita nella parte nord della collina che ospita la città vecchia, alla Mezquita del Cristo de la Luz (Moschea del Cristo della Luce): costruita nel 999 come luogo di culto islamico, nel XII secolo un’abside venne aggiunta alla piccola costruzione quadrata, donata dal re all’Ordine di San Giovanni. Il piccolo giardino antistante offre un bello sguardo sulla città. L’interno in mattoni ha archi a ferro di cavallo sorretti da colonne e una zona absidale affrescata con un Cristo benedicente.
Lasciatevi portare dai vostri passi nelle strette e labirintiche stradine del centro, a costo di perdere l’orientamento. La seconda tappa è in Plaza Juan de Mariana dove la Iglesia de los Jesuitas, nota anche come chiesa di san Ildefonso, è fiancheggiata da campanili gemelli. È l’edificio sacro barocco più imponente di Toledo e la salita in cima al campanile (che conta ben 130 gradini) ricompensa con un bel panorama sulla città e i suoi dintorni. E anche sulla cattedrale e l’Alcázar un po’ più in alto.
Risalite ora per un pezzo Calle San Román, e arriverete a un’altra chiesa particolare, la Iglesia de San Román. L’interno non ha né banchi né arredi, perché è dedicato alla cultura visigota e dei primi cristiani in Spagna. Ospita infatti il Museo de los Concilios y la Cultura Visigoda. Si fa notare comunque anche per la sua architettura, con i caratteristici archi a ferro di cavallo dai capitelli scolpiti.
Un percorso un po’ tortuoso vi porta alla Iglesia de Santo Tomé in Plaza del Conde. La chiesa custodisce in una navata laterale un capolavoro di El Greco: enorme (3,60 m per 4,8 m) e magnifico, rappresenta la sepoltura del conte di Orgaz. Il dipinto gioca meravigliosamente con le luci e le ombre, con il contrasto tra l’elemento terreno e quello celeste e ci mostra il pittore stesso, Domínikos Theotokópoulos, noto in Spagna come “il greco”, al centro del quadro con gli occhi al cielo. Dopodiché, fate una pausa ristoratrice, magari al Petit-Café El Greco sulla Plaza del Conde.
Ci vuole un po’ di energia per affrontare la visita al Museo de El Greco nella zona bassa della città vecchia, lungo il Río Tajo. La collezione di opere di El Greco (1577-1614) esposte in quella che fu la sua casa e atelier, è eccezionale. Dedicatele il tempo che merita: non troverete altrove qualcosa di paragonabile.
Lasciato il museo, vagabondate per la Judería, lo storico quartiere ebraico, fino alla Sinagoga Santa María la Blanca. Trasformata successivamente in chiesa, la sinagoga possiede ancora un magnetismo che incanta.
Si è arrivati infine al termine dell’orario di visita dei vari musei e chiese – e forse anche delle vostre facoltà ricettive. Terminate qui il programma culturale della giornata e dedicatevi alle altre meraviglie di Toledo che richiedono la vostra attenzione. Perché la città vecchia è un’opera d’arte totale, composta da piazze animate, vicoli, angolini nascosti, palazzi nobiliari dai balconi in ferro battuto, negozi e botteghe. Concedetevi un bel giro guardando le vetrine e non vi sfuggiranno laboratori di artigiani, pasticcerie e negozi di dolciumi. Datevi come meta finale la piazza centrale di Toledo, Plaza Zocodover: per arrivarci dalla Judería si cammina un po’, ma è un’occasione unica per partecipare alla vita della città.