Un viaggio intorno al mondo… tra le strade e le cucine di New York!
Crogiolo di culture, usanze e costumi, non c’è luogo come la Grande Mela che consenta di fare un vero e proprio viaggio intorno al mondo senza salire su un aereo! L’offerta culinaria, pertanto, non poteva che rispecchiare la multiculturalità di una città in continuo fermento, dove avrete la straordinaria possibilità di immergervi tra profumi e sapori provenienti da lontano. Allora, pronti a partire per un itinerario tra le tradizioni gastronomiche del nostro pianeta passeggiando tra i quartieri newyorkesi?
Il viaggio inizia dal quartiere Flushing, nel Queens. È qui, infatti, che potrete conoscere la più autentica e dinamica comunità cinese di New York. Se pensavate che l’unica Chinatown fosse quella nel Lower East Side di Manhattan, dovrete ricredervi: la Grande Mela ne ospita ben nove, di cui la maggior parte decisamente meno turistiche. Quella di Flushing è forse la realtà più interessante in assoluto. Una volta raggiunto il quartiere non potrete fare a meno di entrare in uno dei tantissimi ristoranti che si trovano tra la moltitudine di gente, ai lati delle strade. L’offerta gastronomica è pressoché infinita: noodles, wonton, ravioli e involtini primavera sono solo alcune delle più classiche golosità che potrete assaggiare da queste parti.
Rimanendo nel Queens, nella zona nord-ovest sorge Jackson Heights, uno dei luoghi più multiculturali di New York. Potrete passeggiare tra le strade affollate di quella che viene definita Little India e fermarvi nei tanti ristoranti e locali di street food per assaggiare il pane Naan, il pollo tandoori, il Masala Tea, il Dosa e tante altre specialità indiane. Lasciandovi alle spalle il profumo delle spezie, durante una passeggiata a Jackson Heights vi consigliamo di fare un salto anche nella vicinissima Little Colombia per assaggiare un arepa o il tipico Bandeja Paisa, il piatto colombiano più popolare e amato in assoluto.
Cucine asiatiche, che passione! Nell’East Village potrete immergervi nella tipica atmosfera giapponese di Little Tokyo. L’area non è molto grande e per girarla non si impiega molto, ma comunque abbastanza per perdersi tra le vetrine dei negozi di giochi e le insegne dei bar-karaoke. Dopo una passeggiata arriverà l’ora di mettere qualcosa sotto i denti: se i ristoranti fossero troppo costosi potreste “accontentarvi” di un piatto di street food. Ramen, soba o udon: cosa sceglierete?
Continuiamo questo viaggio tra le cucine del mondo raggiungendo Midtown Manhattan per curiosare tra le strade di quella che viene chiamata Koreatown. La zona è compresa tra 32nd Street, Fifth Avenue e Sixth Avenue e ospita panetterie, negozi di alimentari, supermercati e tanti, tantissimi ristoranti che servono i piatti della tradizione gastronomica coreana. Ecco che allora un giro da queste parti significa avere la possibilità di provare l’esperienza di un tipico barbecue coreano durante il quale potrete grigliare la carne direttamente al vostro tavolo accompagnandola con il celebre kimchi, un contorno a base di verdure fermentate.
Se un tempo East Harlem era considerato il più pericoloso dei quartieri di New York, negli ultimi anni la zona sta cercando di allontanare da sé questa brutta fama. Nonostante sia sempre meglio tenere gli occhi aperti e preferire una visita in pieno giorno piuttosto che di notte, l’area conosciuta come Spanish Harlem è il posto perfetto per immergersi nella cultura gastronomica latinoamericana. Dai tacos alle tortillas messicane, passando per il pollo guisado portoricano, c’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Genuina e semplice, caratterizzata da un mix di influenze e contaminazioni, la cucina dominicana stupisce e soddisfa boccone dopo boccone. Durante un viaggio a New York avrete modo di gustarne i piatti più tradizionali raggiungendo il quartiere di Washington Heights. Qui, infatti, si trova l’area conosciuta come Little Dominican Republic, una delle più grandi comunità dominicane del mondo. Nei tanti ristoranti della zona potrete gustare la bandera dominicana (il piatto nazionale), la classica parillada de carne, il gustoso mofongo de camarones o il particolare pescado con coco.
Non tutti sanno che a New York hanno spazio anche la cucina russa e quella ucraina. Nonostante i tempi che corrono, a Brighton Beach (Brooklyn), si è distanti dalla follia della guerra e gli immigrati delle ex repubbliche sovietiche arrivati qui intorno agli anni Settanta continuano a preparare i piatti della tradizione dei loro paesi di origine. Così, nei ristoranti di quella che a New York è conosciuta come Little Odessa, è possibile assaggiare il bortsch, i bliny e i deliziosi syrniki.
Il nostro viaggio intorno al mondo continua tra le strade di Brooklyn. A Greenpoint, infatti, si trova Little Poland. Negozi, ristoranti e bar hanno insegne in polacco e, come avrete modo di notare, le persone parlano tra loro in questa lingua piuttosto che in inglese. Ai pierogi, in ogni caso, non si dice mai di no, e da queste parti se ne possono assaggiare di strepitosi!
Avvicinandoci ai sapori che conosciamo meglio e ritornando nel Queens, è nel quartiere di Astoria che si trovano i migliori ristoranti greci di New York. Qui, infatti, storicamente vi risiede la più grande comunità ellenica della città. Nonostante negli ultimi tempi le cose stiano un po’ cambiando, le taverne e i mercati continuano a portare avanti la tradizione e la cultura gastronomica del loro paese d'origine. Astoria, dunque, è il posto giusto dove fermarsi ad assaporare un paio di meze, riscoprire la bontà di una moussaka e godersi la dolcezza delle loukoumádes e di un baklava.
Arrivati al termine di questo giro intorno al mondo, non possiamo che tornare a casa. Per placare la nostalgia di pasta e pizza il posto giusto è la caratteristica Little Italy. Nonostante Mulberry Street sia sempre più schiacciata dalla vicina Chinatown e sempre più affollata di turisti, qualche buon ristorante esiste ancora e costituisce un’occasione divertente per scoprire la tradizione gastronomica italoamericana.