Un weekend a Montpellier
A soli 11 chilometri dalla costa del Mediterraneo e a circa 30 dal Pic Saint-Loup sorge la frizzante e raffinata Montpellier. Preparatevi a rimanere folgorati dall’affascinante centro storico, da uno skyline impreziosito da edifici futuristici, dallo splendido giardino botanico e soprattutto dal ricco calendario di eventi culturali e manifestazioni sportive della “piccola Parigi”.
La flânerie, ossia il girovagare per le strade senza fretta e senza meta, è certamente il modo migliore per scoprire questa splendida città dell’Occitania e per rimanere ammaliati dalla bellezza delle piazze, degli edifici storici e delle caratteristiche vie pedonali che costituiscono l’Écusson, il grazioso e raccolto centro storico. Prima di partire alla ricerca dei trompe-l'œil che abbelliscono il quartiere di Saint-Roch o di concedervi una passeggiata avanti e indietro per Rue du Bras de Fer e Rue de l’Ancien Courrier, due delle stradine più note di tutta Montpellier, vi consigliamo di recarvi nell’incantevole Place de la Comédie per contemplare la Fontaine des Trois Grâces, l’Opéra National e soprattutto per iniziare a respirare l’atmosfera vivace di questo angolo di Francia.
Tra i vari luoghi simbolo della città troviamo la cosiddetta Porte du Peyrou, costruita sullo stile della Porta di Saint Denis a Parigi. Vi basterà superare questo arco di trionfo per trovarvi al cospetto della Promenade du Peyrou, ideale per una passeggiata romantica e per ammirare altri tre punti di interesse di Montpellier: la statua equestre di Luigi XIV, l’acquedotto Saint-Clément, che ricorda il più celebre Pont du Gard, e soprattutto lo scenografico Château d’Eau, l’edificio neoclassico un tempo adibito a riserva idrica e oggi utilizzato per alimentare alcune fontane dislocate all’interno di questo parco cittadino.
Dopo aver esplorato il cuore antico di Montpellier è tempo di scoprire i suoi aspetti più moderni. Nei quartieri Antigone e Port Marianne vi troverete al cospetto di alcuni edifici davvero singolari dal punto di vista architettonico: l’Hôtel de Ville, un parallelepipedo alto 40 metri costruito in acciaio, alluminio e vetro al cui interno trova spazio anche una centrale fotovoltaica; il Résidence Koh-I-Noor, il cui nome in lingua persiana significa “montagna di luce”; Le Nuage, il primo edificio gonfiabile privato in Europa, progettato da Philippe Starck; l’Hôtel de Région, un imponente arco di trionfo caratterizzato da una struttura in vetro sulla quale si riflettono le acque del fiume Lez; l’avveniristico Arbre Blanc Residential Tower, un edificio a forma di albero che ospita svariati appartamenti, un ristorante e un rooftop bar dal quale si possono ammirare strepitosi tramonti sull’Esplanade de l’Europe.
Dopo tutto questo girovagare alla scoperta degli angoli più suggestivi e delle architetture più rivoluzionarie di Montpellier, è arrivato il momento di concedersi una pausa golosa presso uno dei tanti mercati che colorano i quartieri della città. Aggirandosi tra le bancarelle dell’Halles Plaza, del mercato delle Beaux-Arts, dall’Halles Castellane o dell’Halles Laissac si possono scoprire le specialità culinarie del sud della Francia ed entrare in contatto con piccole realtà locali che rappresentano alla perfezione i gusti e i sapori del territorio.
Per gli amanti dei luoghi alla moda c’è, inoltre, la possibilità di scoprire un “mercato” decisamente insolito, il Marché du Lez. In questa struttura, situata a pochi passi delle rive del fiume, al posto dei tradizionali banchi di frutta e verdura trovano spazio boutique vintage, ristoranti con tavoli condivisi e food truck che ne fanno il luogo ideale per un aperitivo o una cena immersi in un’atmosfera conviviale e spensierata.
Anche se il sole del Sud della Francia bacia questa splendida città per gran parte dell’anno, vi potrebbe capitare di visitarla durante una delle rare giornate di pioggia. Niente paura: anche in questo caso Montpellier riuscirà a conquistarvi. Ecco alcuni luoghi da visitare in caso di tempo avverso: la Cathédrale Saint-Pierre de Montpellier, lo splendido edificio religioso in stile gotico simile a una fortezza medievale, il Pavillon Populaire e l’Espace Dominique Bagouet, due spazi espositivi situati all’interno dell’Esplanade Charles de Gaulle, il Mikvé Médiéval, un luogo ricco di fascino utilizzato dagli Ebrei durante i rituali purificatori, e soprattutto il Musée Fabre e l’Hôtel de Cabrières-Sabatier d’Espeyran, due splendidi palazzi che ospitano uno dei musei di belle arti più prestigioso d’Europa e il Dipartimento delle Arti Decorative.