Una cena a Malta. Che cosa mangiare nella splendida isola del Mediterraneo
Anche per voi il cibo è una delle principali esperienze da fare in viaggio? In questo articolo su Malta troverete pane per i vostri denti!
Le specialità maltesi sono minestre e sformati, pietanze a base di coniglio e verdure. Tuttavia, la tradizione gastronomica di Malta è stata segnata dall’influenza italiana, dal periodo coloniale britannico, dai vicini arabi e dal turismo di massa anglosassone. Ne risulta una scelta ampia a variegata di piatti tipici maltesi mescolati a prelibatezze da tutto il mondo. Chi ama la buona tavola può organizzare un viaggio all’insegna del gusto e della sperimentazione, spaziando dai sapori greci a quelli mongoli, dai malesi agli indonesiani, dai cinesi ai giapponesi, senza trascurare la tradizione araba.
Se a pranzo ve la siete cavata con un paio di pastizzi ripieni di ricotta e piselli, non può che essere l’antipasto maltese l’approccio alla cena: un bel piatto da portata con abbondanza di fagioli conditi all’aglio oppure cucinati con pomodori e cipolle (kusksu), olive, formaggio di Gozo (gbejniet friski), purea di fave (bigilla), crostini, pomodorini sott’olio, salamino, salsa aioli.
Nei primi vagliamo l’influenza italiana, visto che in questo campo ci consideriamo imbattibili! Vedrete infatti comparire sul menu pasta e risotto: da provare il ross fil-forn, risotto con carne macinata, uova, zafferano e pomodorini, oppure la timpana, timballo di pasta, carne tritata e besciamella.
La scelta innanzitutto è tra carne e pesce: il piatto nazionale è il coniglio stufato, fenek, mentre il pesce fresco è garantito solo dove si serve intero. Scegliete tra il popolare octopus stew (polpo), lampuki (una specie di orata) e sward fish (pesce spada).
I Kannoli ricordano la Sicilia (con ricotta, cioccolato, ciliegie candite e mandorle tostate), gli involtini di datteri imqarets si ispirano al nord Africa, la helwa tat-tork di torrone alle mandorle è di derivazione turca.