Idee di viaggio

Viaggio in Svezia: sei attività autentiche per scoprire le Terre Boreali in inverno

Francesca Lamperti

Francesca Lamperti

Tra lande desolate, villaggi pittoreschi e immense foreste di betulle, la Svezia è una meta turistica di grande attrattiva, a maggior ragione in inverno, quando la natura si tinge di bianco e tutto appare più magico.

I lunghi mesi invernali, certo, possono intimorire chi non ama il buio e le temperature polari (pensate che in alcune località si toccano addirittura i 40° C sotto zero!). Eppure è proprio questo il periodo giusto per lasciarsi sorprendere dalla grandissima varietà di attività e luoghi di interesse della Svezia, alcuni dei quali davvero unici al mondo!

Lo spettacolo dell'aurora boreale. Credits Jose Manuel Perez / Shutterstock
Lo spettacolo dell'aurora boreale. Credits Jose Manuel Perez / Shutterstock
Andare a caccia dell’aurora boreale

Un viaggio nelle Terre Boreali durante la stagione invernale non può che contemplare un tour a caccia di uno dei fenomeni naturali più curiosi e spettacolari del nostro pianeta: l’aurora boreale.

Dovuta al contatto tra le particelle del vento solare e il campo magnetico terrestre, l’aurora richiama tantissimi viaggiatori in questo angolino di mondo. In particolare, uno degli spot migliori per l’avvistamento è proprio Kiruna, la città più settentrionale della Svezia, situata a nord del Circolo Polare Artico.

Immaginate di passeggiare nei pressi di un lago ghiacciato o di una foresta innevata, poco fuori città, e all’improvviso il cielo sopra la vostra testa esplode di incredibili sfumature verdi, rosse e viola che danzano all’unisono… Esiste qualcosa di più bello?

Una sala dell'Ice Hotel di Kiruna. Credits Marcia Cobar / Shutterstock
Una sala dell'Ice Hotel di Kiruna. Credits Marcia Cobar / Shutterstock
Visitare il primo Ice Hotel al mondo

Sempre a Kiruna si trova uno degli hotel più strani mai realizzati: ci riferiamo all’Ice Hotel, costruito interamente in ghiaccio (dall'arredamento agli elementi di design!), le cui tariffe non sono propriamente alla portata di tutti.

Oggi esistono diversi hotel di ghiaccio sparsi per il mondo, ma proprio qui nacque l’idea e venne costruita la prima struttura, nell’ormai lontano 1989.

Per approfondire la sua storia e per avere un piccolo assaggio di cosa significhi dormire a temperature sotto zero (e senza spendere cifre da capogiro!) è possibile visitare l'albergo come se fosse un museo, ammirando le varie suite (ciascuna ispirata a un tema differente), sorbendo un drink presso il bar interno oppure rimanendo a bocca aperta di fronte alle gigantesche sculture presenti nella chiesa (in cui si celebrano matrimoni) e nella hall.

Una curiosità? Ogni anno l’hotel viene smantellato durante la bella stagione e ricostruito con i primi freddi, grazie alla collaborazione dei numerosi artisti locali invitati a partecipare a quella che è davvero un'insolita esposizione temporanea.

Si vola sulla neve. Credits Kevin Pluk / Shutterstock
Si vola sulla neve. Credits Kevin Pluk / Shutterstock
Prendere parte a un husky safari

Subito dopo un tour per vedere l’aurora boreale, una bella escursione in slitta è senza dubbio un’esperienza imperdibile negli incantati paesaggi svedesi… soprattutto se la slitta in questione è trainata da dolcissimi quanto vivacissimi husky!

Potrete scegliere tra una grandissima varietà di pacchetti, con orari, soluzioni e opzioni adatti a qualsiasi esigenza: come unica raccomandazione, se possibile, vi consigliamo di affidarvi a operatori locali, che devono ottemperare a severi requisiti in merito al rispetto dell’ambiente e degli animali coinvolti nell’attività.

Una crociera davvero singolare. Credits Polar Explorer Icebreaker
Una crociera davvero singolare. Credits Polar Explorer Icebreaker
Salire a bordo di una nave rompighiaccio

Sicuramente fuori dagli schemi, un giro su una nave rompighiaccio è un’avventura che ricorderete per tutta la vita.

Poco distante da Luleå, la compagnia navale Polar Explorer Icebreaker offre la possibilità di vivere una crociera di circa 3 ore nelle acque gelide del golfo di Botnia, sul quale si affacciano le coste della Svezia e della Finlandia.

In particolare, durante la traversata avrete modo di valutare da vicino la potenza di una nave rompighiaccio, di fare una passeggiata sul mare ghiacciato durante una sosta oppure, udite udite!, di fare un tuffo indossando una tuta di sopravvivenza galleggiante che vi farà assomigliare a dei buffi astronauti.

Quando vi ricapita un’opportunità simile?

Igloo in vetro immersi nella foresta. Credits Bento Orlando / Shutterstock
Igloo in vetro immersi nella foresta. Credits Bento Orlando / Shutterstock
Dormire in un igloo

Restando in tema di esperienze estreme, dormire in un igloo è senz’altro in cima alla lista delle cose da fare assolutamente in Lapponia in inverno. Anche in questo caso, ci sono opzioni per tutti i gusti e tutte le borse: dalle strutture in vetro superchic, ideali per un soggiorno romantico, ai veri igloo realizzati con l’antica tecnica dei sami, la popolazione indigena di queste terre.

Tra le varie soluzioni, quest’ultima è decisamente la più autentica ma anche la meno adatta a chi soffre di claustrofobia: gli igloo dei sami, infatti, sono dei cumuli di neve ghiacciata all’interno dei quali i comfort sono ridotti al minimo, si sta a malapena seduti e la temperatura interna non sale mai oltre i 5 gradi sotto zero!

Valutate dunque bene tutti gli aspetti prima di scegliere la sistemazione più adatta a voi.

La stazione T-Centralen. Credits Emzzi / Shutterstock
La stazione T-Centralen. Credits Emzzi / Shutterstock
A spasso per la metro di Stoccolma

Infine, sulla via del rientro a casa, fermatevi almeno qualche ora nella cosmopolita capitale Stoccolma.

Tra gli highlights principali vi consigliamo di non perdervi un tour sotterraneo nella metropolitana cittadina, considerata nientemeno che una delle più belle al mondo.

Alcune stazioni, infatti, sono delle vere e proprie opere d’arte, nate dall’ingegno creativo di due artiste locali, Vera Nilsson e Siri Derkert, che svilupparono il progetto a partire dal 1950.

Tra le stazioni più significative segnaliamo: T-Centralen, in cui motivi floreali blu si alternano alle raffigurazioni dei lavoratori che contribuirono alla realizzazione dei tunnel; Stadion, con il suo arcobaleno variopinto in omaggio ai Giochi olimpici del 1912; Kungsträdgården, che ricorda un sito archeologico con colonne e resti antichi; Solna Centrum, che con le sue pareti rosso fuoco si propone di sensibilizzare i passanti sul tema della salvaguardia ambientale.

Articoli

Potrebbero interessarti anche

Idee di viaggio

C’è stata un’epoca nella quale Vercelli faceva ombra a Torino ed era molto di più di una semplice tappa di avvicinamento a Milano. Parliamo del Medioevo, epoca che vide la città essere un crocevia strategico lungo la Via Francigena, capitale ecclesiastica, sede di una delle prime università italiane, custode di sapere e potere.

Idee di viaggio

C’è chi la snobba ritenendola una meta adatta soltanto ad addii al nubilato/celibato e chi invece la considera addirittura una città priva di spunti di interesse. In realtà, Bucarest è una destinazione perfetta per trascorrere un weekend diverso dal solito, complici prezzi super economici e attrattive davvero uniche nel loro genere.