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Viaggio a Vieste: la perla del Gargano abbracciata dal mare

Lucia Schettino

Lucia Schettino

Non ha molto bisogno di presentazioni: Vieste è un gioiello pugliese nel Parco Nazionale del Gargano, sulla punta dello sperone d'Italia. Il Gargano, famoso per essere il promontorio più esteso della Penisola, è un territorio ricco di storia e natura baciato dal sole e abbracciato dal mare.

Vieste, bella da togliere il fiato | copy Lucia Schettino
Vieste, bella da togliere il fiato | copy Lucia Schettino
Le origini di Vieste

Nella parte più orientale del Gargano, Vieste era ed è ancora oggi un villaggio di pescatori davvero caratteristico che offre panorami mozzafiato e spiagge da sogno. Famosa grazie alle sue lunghissime spiagge sabbiose intervallate da costoni di roccia ricoperti di macchia mediterranea, ha origini antichissime.

Conosciuta anche come "la perla del Gargano", questa deliziosa cittadina affascina qualsiasi viaggiatore con le sue caratteristiche casette bianche che sorgono tra i vicoli stretti e le piazzette con vista sul mare della parte più antica della città.

A spasso per Vieste vecchia | copy Lucia Schettino
A spasso per Vieste vecchia | copy Lucia Schettino
Vieste Vecchia: il centro storico del paese

Il centro storico di Vieste, comunemente conosciuto come "Vieste Vecchia", sorge su un costone roccioso a picco sul mare e si estende dalla spiaggia del castello a quella della “marina piccola”, passando per la famosa "punta San Francesco". La zona in questione ha origini medievali e conserva tutt'oggi i suoi caratteri originari. Sono proprio le sue strette viuzze, le casette bianche e i suoi belvedere a rendere Vieste così speciale e unica nel suo genere.

Le principali attrazioni dell'antico borgo medievale sono sicuramente il castello Svevo, fatto costruire dall'imperatore Federico II, e la cattedrale di Santa Maria Assunta di Vieste, conosciuta anche come il Duomo di Vieste.

Vieste Vecchia è particolarmente bella e ancor più caratteristica durante le notti d'estate. In questo periodo dell'anno le viuzze del centro antico si riempiono di turisti a causa dei numerosi ristoranti con cucina tipica pugliese e i piccoli negozi di souvenir, abbigliamento e alimentari. Dai belvedere delle terrazze di Vieste Vecchia, poi, è possibile ammirare il meraviglioso paesaggio sul mare e sul Pizzomunno in lontananza.
Uno dei punti di interesse più famosi del centro storico è la piazzetta Petrone, una terrazza a picco sul mare da cui la vista è da mozzare il fiato.

Vieste, il Pizzomunno
Vieste, il Pizzomunno
La leggenda di Pizzomunno: il faraglione simbolo di Vieste

Come cantava Max Gazzè a Sanremo qualche anno fa, "il gigante di bianco calcare” affascina chiunque lo visiti e con la sua leggenda nutre da sempre la fantasia degli abitanti di Vieste e dei viaggiatori. Il Pizzomunno, l'enorme faraglione situato sul lungomare Enrico Mattei, è uno dei simboli più importanti della cittadina di Vieste. Alto circa 25 metri, su questo monolite di tufo bianco aleggia una triste e antica leggenda.

La storia risale ai tempi in cui Vieste non era altro che un piccolo villaggio di pescatori. La leggenda narra di un giovane marinaio molto bello innamorato di una giovane dai capelli lunghi e biondi di nome Cristalda. Di lui si innamoravano tutte le donne, comprese le sirene. Ma Pizzomunno, perdutamente innamorato di Cristalda, non aveva occhi per nessuna.

Le sirene, invidiose di Cristalda dopo essere respinte per l'ennesima volta da Pizzomunno, decisero di rapire la giovane. Cristalda, dal canto suo, mentre aspettava il ritorno del suo innamorato, venne travolta dalle onde che la trascinarono negli abissi più profondi. A quel punto Pizzomunno, profondamente addolorato dalla perdita della sua amata, rimase immobile per il dolore di fronte al mare speranzoso di rivedere la sua amata. Ma Cristalda non tornò mai più, e pian piano il giovane - a furia di star fermo per aspettare il ritorno della sua amata - si trasformò in uno scoglio, oggi conosciuto come il faraglione del Pizzumunno.

L'arco: un simbolo del Gargano | copy Lucia Schettino
L'arco: un simbolo del Gargano | copy Lucia Schettino
L'incantevole Baia naturale di San Felice

Tra i pittoreschi borghi e le innumerevoli e bellissime calette del Gargano, la Baia di San Felice resta sicuramente uno dei luoghi preferiti dell'intera area. Conosciuta come una delle principali punte di diamante del Gargano, la baia è immersa nel verde ed offre una piccola spiaggia dal basso fondale sabbioso. Se si è alla ricerca di tranquillità, questa è la spiaggia ideale in cui passare una piacevole e rilassante giornata. 

Inoltre, a completare il meraviglioso paesaggio, c'è anche l'arco naturale raggiungibile dalla baia o via mare. Quest'arco, così come le grotte marine circostanti, è il risultato dell'erosione dovuta dall'incessante e secolare azione di acqua e vento sulla roccia carsica del Gargano. È possibile ammirare l'arco San Felice dal belvedere di Torre San Felice, raggiungibile sia via mare, da Vieste o da Mattinata, sia in auto, percorrendo la strada che collega Vieste a Mattinata. 

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